Ebbene sì. Mi arrendo e depongo le armi. Ho ceduto anche io all’atmosfera del Natale, anzitempo.
Con i ragazzi del laboratorio teatrale sto allestendo una recita natalizia. Mi aggiro per le vetrine a cercare, anche solo con gli occhi, addobbi. E soprattutto sto preparando il mio cuore per permettere a Gesù di nascere ancora una volta, in un mondo per certi versi ostile.
Il mio cuore è piccolo per un sì grande evento.
Devo fare spazio e ordine, adornarlo e abbellirlo, predispormi con attesa fiduciosa.
Lui nascerà, ancora una volta. Lui è pronto a farlo.
Ogni anno. Ogni mese. Ogni giorno.
Ma io sono pronta ad accoglierlo? Ancora no.
Lui si è donato e si dona per amore. Io devo solo e semplicemente aprire la porta del cuore – mi dico.
Queste le mie riflessioni, se così si possono definire, quando il corpo ormai stanco cedeva al riposo della notte, ma la mente ancora vigile si aggrovigliava in pensieri ‘natalizi’.
Mi dispiace cara, ma qui non so come aiutarti a capire. Io sono tanti anni che lo cerco e spero sempre di trovarlo e di sentirmi pronto ad accoglierlo, ma ci riesco solo in minima parte. Scusami, ti chiedo scusa veramente, un abbraccio nanà
… e così insegni recitazione! 😀
spero ke lo spettacolo vada bene e… in bocca al lupo!
ciao princi, come stai???
wow.. bellissimo e emozionantissimo questo post.. tutti dobbiamo riflettere su queste parole ed aprire il cuore.
Ciao princi, Oscar alla bontà per questo tuo post!!
E’ un pò che non commentavo da queste parti ma ho letto tutti i tuoi post!!
Ed ora pian pianino sto rièprendendo a scrivere anch’io!!
Un abbraccio!! 😉
…il Capitano cancellerebbe il Natale, potendo!
BUENA VIDA
ed allora… anzitempo… un bacio!
Abbasso il Natale e tutto quello che gira intorno che mi fa girar le palle 🙂
Ciao Princi!
Tanto per restare in tema io ho appena scritto sul mio blog la letterina a Babba Natale, ovviamente è un elenco di desideri impossibili e buoni propositi…però sai, scriverla è stata quasi un’esperienza catartica perchè di fronte alla domanda: che cosa vorresti per Natale?… beh, io ho realizzato che non voglio niente, perchè grazie a Dio ho tutto quello che desidero…. Sarà questa la vera magia del Bambino che nasce povero, senza nulla?
Baci, L.