Vorrei riappropriarmi di te,
gustare la tua essenza più intima e pura.
Bagnarmi in acque limpide e incontaminate,
immergermi nelle tue silenziose profondità,
al riparo dagli occhi indiscreti delle folla,
sorda al vocio e agli schiamazzi dei villeggianti.
Per riprendere il discorso interrotto, e mai concluso,
dovrò aspettare la fine dell’estate
quando il nostro rapporto tornerà esclusivo
e di fronte a te ci sarò soltanto io.
Allora assaporerò gli spruzzi e la salsedine,
passeggerò accanto a te e tu tornerai a parlarmi,
mi donerai tutto di te, senza chiedere nulla in cambio.
Bentornata Princi, come va?
Un saluto dal buon Vin!! 🙂
Ed io con te aspetto la fine di questa estate, convinto che l’autunno sarà migliore e porterà una ventata di freschezza.
Un dolce bacio
Anch’io attendo con ansia la fine dell’estate, ma per motivi molto meno nobili e poetici dei vostri….non ne posso più di questo caldo infernaleeeeeeeeeeeeeeeee!!!! 🙂
L’estate è il periodo dei cambiamenti…
A volte in amore succede che si ci lascia, a volte succede il contrario…
E’ il periodo in cui ognuno di noi ha qualcosa da raccontare quando questa terminerà…
Se l’estate non ci fosse, bisognerebbe inventarla.
E’ ed la stagione “bollente” anche per questo motivo,
perchè accende la passione in ognuno di noi.
Bentornata Princi,
buon inizio di settimana!
@Vin: non sono proprio tornata, a dire il vero. Ci sono e non ci sono… 😉 Buon proseguimento di estate!
@Momo: sì, porterà una ventata di freschezza. Necessariamente! 🙂
@Tesmabetri: infatti, alla “freschezza” metaforica si aggingerà anche quella reale!
@Alberto: quoto in toto, ma mi chiedo: hai pensato che questi versi strampalati siano dedicati alla persona amata? Perché, se è così, sei proprio fuori strada! Prova a rileggere…
quoto tesmabetri…eheh!
buona serata!
Perchè…non si può amare il mare? 😉
Conosco persone che hanno relamente un rapporto d’amore con questo dono della natura!
Diciamo che mi sono fatto condizionare dalla lontananza da esso…
Il mare è un pò l’amante di tutti,
nessuno mai potrà dire, mi appartiene.
Avrai solo la sensazione che sia così,
ma nello stesso istante in cui tu sarai felice immergendoti in esso,
contemporaneamente lui avrà accolto tra le sue oonde qualcun’altro,
e quella tua felicità sarà effimera…
Ma sarà comunque il tuo momento.
Basta crederci, non pensi?
Tu dici allora che non si può parlare del mare come se si parlasse alla propria amata? 😀
Buonanotte Princi!
ciao principessa, un pensiero per te,
Buona settimana Princi 🙂
il gusto dell’attesa…ciò che rende vivo il passato e il futuro 😉 un bacione!
@Alberto: certo che si può amare il mare e infatti io lo amo! Avevo frainteso il tuo penultimo commento e pensavo che tu pensassi (che contorcimento) che io mi riferivo ad una persona reale 😉 Invece hai colto nel segno!
@Igor: il gusto dell’attesa che abbellisce la realtà… eh già! 🙂
Anche io aspetto la fine dell’estate, con ansia.
Ti abbraccio
Ciao Princi!
Chissà perhè spesso descriviamo la nostra avventura nel blog come una navigazione in un mare virtuale…
Io penso che sia nei nostri geni di siciliani, è qualcosa che non si può spiegare, o ce l’hai o lo puoi solo immaginare!
Quante volte mi sono fermato ad osservarlo, e a vederci dentro tutto e nulla!
A Palermo abitavo vicino al mare, ed ogni mattina affacciandomi dalla mia camera ne potevo scrutare il panorama, Monte Pellegrino, il lungomare, il porto… e nelle giornate estive, la brezza ne portava gli odori su fino in casa…
O altre volte, avendo avuto la possibilità di parlarne con Miky di mediterranea passione(che ho conosciuto personalmente insieme alla sua Erika) fermarsi davanti all’isola delle femmine e contemplarne la silenziosa bellezza: http://albertolarocca.wordpress.com/2008/06/18/38-motivi-per-cui-adoro-la-sicilia/
Buona notte quasi coscritta!
L’età non si chiede mai ad una donna… 😉
Ciao Princi, bentornata!
Ora vado un pò in ferie io…a dir la verità il luogo non è importante, ma ho bisogno di un pò di riposo!
un abbraccio e arrivederci alla fine di agosto!
Ciaooo
@Alberto: Internet è un mare in cui “navighiamo” e chi, come noi siciliani, ha dimestichezza con ben altri mari facilmente ricorre a questa metafora che rende più poetica la nostra permanenza in una realtà che è virtuale.
Sul mio rapporto con il mare ho già discusso in altre sedi, e non mi ripeterò. Tra altro in questi giorni è un rapporto un po’ conflittuale perché il ‘mio’ mare è stato preso d’assalto da folle di villeggianti e ha perso il suo aspetto selvaggio che tanto mi affascina.
Immagino che il mare e la Sicilia ti manchino tanto e mi chiedo: ma se avessi avuto la possibilità di lavorare a Palermo ti saresti trasferito in Lombardia? Come ti trovi, ecc.? E’ una domanda interessata. Io sto cercando di restare, ma ultimamente penso sempre più spesso che se andassi via avrei opportunità di crescita professionale. A quale prezzo però? Mi arrovello in questi interrogativi. Quando vorrai, rispondimi sinceramente o qui o sul tuo blog.
Un caro abbraccio
@Astralla: che piacere leggerti, carissima! Hai ragione: il luogo è davvero poco importante… quel che conta sono le persone che ci circondano e la possibilità di staccare finalmente la spina! Buone vacanze
Abbi un pò di pazienza…tu lo puoi godere tutto l’anno, i villeggianti solo una quindicina di giorni…Poi tornerà tutto tuo…abbraccio giò
@Nanà: Sì, certo… Spero che le tue vacanze procedano bene. Come mai non riesco a visualizzare il tuo blog? Ci sono problemi al momento?
bello 🙂
passo veloce a salutarti carissima princi^^
abbraccio!
I discorsi si interrompono sempre…come le vacanze, il caldo delle parole dura poco…ahime’…salutone Salvatore
Ciao Princi!
Ho letto la poesia… puoi immaginare quanto siano sante e benedette le tue parole…. la mia città è praticamente INVASA….. mah… un bacione 🙂
Buon ferragosto princi…ovunque tu sia un abbraccio Salvatore-
Ciao Princi…
che meraviglia di poesia!
Passo dopo tanto tempo… son tornata per ora anche se la mia estate non è ancora finita…
Beata te che hai sentito Concato e grazie per avermi pensata sentendolo 😉
Ti mando un forte abbraccio… Noemi
Ciao Princi!
Anch’io in alcune mie frasi aggiungo spesso: Per cambiare, bisogna lasciare tutto com’è…
Riguardo la tua richiesta, sarò felicissimo di risponderti.
Si, la mia vita è cambiata.
In meglio sicuramente, però ho dovuto rinunciare a qualcosa, come spesso accade.
Partendo 8 anni fa per la lombardia, ho trovato il lavoro, sono cresciuto come persona e come uomo ed anche qui ho trovato l’amore.
Ho dovuto rinunciare non tanto alle abitudini, poichè in fondo per certi versi non mi sentivo proprio siciliano, ma agli affetti più vicini, cioè l’unico membro della mia famiglia, mio padre.
Oltre a lui non ho lasciato nessuno che valesse la pena di restare. Il mare, il clima, il cibo soprattutto, per me sono sempre stati un buon surrogato di vita, ma non la mia vita.
La mia famiglia, e cioè l’unica persona che mia ha cresciuto dopo la morte di mia madre, era ed è l’unico anello che mi lega alla mia terra natìa.
In fondo credo di aver aperto il mio blog anche per questo, per ricordarmi che ho degli affetti nella mia terra, e che faccio di tutto per poter stare vicino a loro.
La vita costa cara anche giù, non è facile, anche per chi come me ha avuto la fortuna di trovare un lavoro che gli piace, riuscire ad accontentare tutti.
Ho dovuto rinunciare a molte festività, molti natali senza la mia famiglia, e tutto questo per crearmi una base, per quella che sarà la mia futura famiglia.
Da cittadino medio palermitano, con diploma, militesente, con parecchi concorsi fatti nell’esercito per fare “carriera”, il colloquio fatto allora con il direttore dell’azienda che poi mi assunse fu un fulmine a ciel sereno.
Mai avrei immaginato che questa gente arrivasse a scendere dalla lombardia in sicilia per assumere personalmente delle persone, non tanto sulla base di un voto scolastico inutile, ma per quello che potevamo rappresentare come persone.
E pensare che io quel colloquio non dovevo nenache farlo…
Infatti, di quei 10 che partimmo allora, abbiamo fatto tutto passi da gigante.
E per me che la vita non ha concesso tanto, per sfortuna forse, per demeriti miei quasi sicuramente, quello era il carro da prendere al volo.
Ecco, dopo questo romanzo che per alcuni potrebbe rappresentare nulla, l’unico consiglio che mi sento di darti è solamente uno:
Prova.
E basta, senza farti troppe illusioni.
Ma mettici tutta te stessa.
Ho visto tantissime persone arrivare dal sud, trovarsi male e scappare via senza averci almeno provato.
Un tentativo, solo uno.
Nessuno nasce imparato e solo chi non lavora non sbaglia mai.
Queste frasi me le ripetevano spesso quando lavorando commettevo degli errori.
A rileggerle sorrido, ma nel loro piccolo mi davano una mano!
Princi, spero di averti dato una mano in qualche modo.
Un abbraccio sincero, Alberto.
Ehi!
Confesso che avrei dovuto farlo già da tempo!
Ho eliminato il tuo link dal mio blog…
Adesso fai parte della mia personale Blogofriends!
Non conoscendoti personalmente, mi sono solo immaginato come potresti essere!
Vieni a scoprire chi sei! 😉
Ciao Principasticcio… un saluto dall’ameno ufficio di Napoli…
..si.. vuol dire che farò un tuffo anche per te!
Per ora si sgobba qualche giorno…
🙂
Peccato che a Bolzano non abbiamo il mare, per noi è difficile capire…
Princi…
vorrei ma non è come sembra.
comunque ti abbraccio, forte
Principessa…..ma dove sei?
kisses
Un saluto te lo lascio, anche se il mare forse ancora ti abbraccia… Che succede?
Buon inizio di settimana Princi! 😀